Scuola estiva della Decrescita.
Lavoro, economie alternative e monete locali per la decrescita.
Giovinazzo (Bari), dal 11 al 15 settembre 2013.
Obiettivo principale di questa scuola estiva è lo sviluppo di una
riflessione condivisa sui significati emancipativi che le diverse forme
di economie alternative possono assumere nella prospettiva della
decrescita. Si tratta di vedere in primo luogo se la crescita di economie
locali virtuose può rappresentare la risposta più adeguata, sostenibile
nel tempo oltre che ampiamente desiderabile, alla crisi della
mercificazione globale e delle economie industriali. I temi del lavoro,
del reddito e del tempo libero sono indagati nella prospettiva di
economie solidali e di relazioni comunitarie maggiormente radicate
nei territori. Una particolare attenzione è riservata infine alle possibili
forme alternative di finanziamento sostenibile delle economie dei beni
comuni e delle attività volte al prendersi cura, del lavoro delle persone
e dei patrimoni ambientali.
Nelle tre giornate principali si discute di:
“Crisi economica, limiti dei modelli industriali ed economie locali
virtuose”; “Economia e solidarietà: il senso del lavoro nelle comunità
post crescita”; “Finanze alternative e monete locali per le economie
dei beni comuni”.
Tra i relatori: Ermanno Bencivenga, Davide Biolghini, Mauro Bonaiuti,
Nello De Padova, Marco Deriu, Laura Marchetti, Tonino Perna,
Onofrio Romano, Maurizio Ruzzene, Armida Salvati, Marilù Scrimieri.
PROMOSSA DA Associazione per la Decrescita.
Con il coordinamento di Maurizio Ruzzene e Nello De Padova.