Cosa significa “fare comunità”? Come declinare nella vita di tutti i giorni il concetto di autonomia? È possibile trovare forme di autogoverno dove i cittadini sono i protagonisti della vita del proprio territorio? A questi e altri temi è dedicata una scuola estiva residenziale dal 25 al 29 giugno promossa in Val di Susa, dalla Rete delle reti. (da un articolo di Francesca Guidotti su Comune-Info)
Rete di Reti è un percorso aperto in cui diversi soggetti si impegnano a confrontarsi e collaborare dando luogo ad un percorso comune. Di fronte all’urgenza e al carattere sistemico della crisi, il progetto tenta di superare la frammentazione che caratterizza il mondo delle alternative al modello socio-economico dominante, individuando valori e una progettualità condivisa.
La scuola estiva è la prima iniziativa comune di Rete di Reti: crediamo infatti che la progettazione di una attività formativa condivisa in cinque giornate nel contesto (certamente non casuale) della Val di Susa, sia un buon modo per conoscerci meglio, confrontarci con i nostri attivisti e con persone interessate al progetto mettendo a punto, insieme, i prossimi passi da realizzare.
L’idea nasce dalla volontà di creare un momento di incontro e di confronto su temi che toccano direttamente non solo coloro che collaborano all’interno di Rete di Reti, ma anche lo stesso territorio valsusino. Fare comunità oggi: autonomia ed autogoverno appaiono ai nostri occhi come temi centrali su cui è oggi necessario un confronto corale.
Di fronte ad una situazione politica ed economica in cui assistiamo sempre più incessantemente ad uno sfaldarsi del tessuto relazionale, che dovrebbe essere alla base del funzionamento di una società, la risposta ci sembra possa nascere proprio dalla consapevolezza che siamo noi, nel nostro piccolo, nel nostro “locale”, a poter re-intessere tali relazioni.
Per noi uomini occidentali spinti sempre di più a vivere e a pensare secondo i dettami
dell’individualismo più radicale, “comunità” è diventato un concetto sfocato, di cui non riusciamo bene ad immaginare i tratti distintivi, un concetto così lontano dal nostro immaginario da sembrare quasi utopia. Tuttavia molte persone hanno dimostrato, attraverso la loro esperienza, che tale utopia non solo è realizzabile ma è anche strumento necessario per far fronte alla crisi sociale ed ambientale che stiamo vivendo. In tale prospettiva l’autogoverno ci appare come strumento attraverso il quale la comunità pensa e regola se stessa e nodo chiave per la sua stessa realizzazione.