Il 9 Novembre a Como si terrà in concomitanza con il “Global Donut Days” il festival dell’economia della ciambella.

Si parlerà oltre che della stessa, di finanza etica, beni comuni, impresa sociale e si presenteranno progetti presenti sul territorio.
In ultimo tra i partecipanti si farà un gioco di ruolo che simulerà come poter cooperare al fine di difendere i beni comuni dalla speculazione finanziaria.
Ciò a nostro avviso è sicuramente un qualcosa di utile, per mettere in evidenza che esistono voci fuori dal coro, le quali si auspicano di mettere un freno ad un sistema capitalista neoliberista che sta distruggendo il pianeta Terra sotto svariati punti di vista.
Ciononostante, siamo dell’avviso che l’economia della ciambella da sola non può essere la soluzione al problema, perchè “interna” al meccanismo e allo “sviluppo sostenibile”.
Non riusciamo a vedere nella teoria della Raworth un vero piano per poter giustamente rientrare nei limiti da lei evidenziati, ma solo un auspicio senza una forte base programmatica.
Però certamente, assieme ad altre teorie può essere un ingrediente per cambiare ricetta, per cambiare rotta e non andare a spron battuto verso il collasso planetario.
Infine ci permettiamo sull’argomento di citare due ottimi lavori di Jason Hickel, a noi più affini ed a parer nostro più pregnanti.