di Paolo Cacciari, 22 giugno 2021
Due fisici (il primo senior professor presso la facoltà di ingegneria del Politecnico di Torino, il secondo ha insegnato Fisica Tecnica Ambientale al Politecnico di Milano) si rivolgono, uno, ai decisori politici, l’altro agli insegnati, ma potrebbero invertirsi i compiti e gli argomenti non cambierebbero di molto. Come dire: il problema va affrontato sia dal basso che dall’alto, alla base della formazione culturale e scientifica delle persone, come ai vertici del potere. La sfida sarà vinta, probabilmente, quando avremo un ecologo al ministero dell’ecologia e l’ecologia in cattedra nelle scuole. Il tema è il rapporto tra attività antropiche e mondo fisico, a partire dai cambiamenti climatici, ma non solo.
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