Pubblichiamo l’introduzione di Serge Latouche a “Ecologia e Autarchia” di Marino Ruzzenenti e Giordano Mancini, edito dalla Libreria Editrice Fiorentina.
“L’autarchia della seconda metà degli anni Trenta, paradossalmente, costrinse gli italiani a fare i conti per la prima (ed unica) volta con i limiti naturali dell’economia. In quella tornata, peraltro, qualcosa di analogo accadeva persino negli Stati uniti con il New Deal, mentre lo stesso Keynes raccomandava l’autarchia come risposta alla crisi finanziaria liberista del ‘29 e come condizione per rapporti pacifici tra le nazioni. Comunque ne risultò un impegnativo esperimento “ecologico” ante litteram che, depurato dalle intenzioni imperialiste del fascismo, offre molti insegnamenti anche per l’oggi e per una possibile conversione ecologica, come magistralmente esemplificati nella seconda parte del volume dall’ingegner Giordano Mancini.” (Marino Ruzzenenti)
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